Il direttivo di Color Cooperativa proviene dal mondo della cooperazione sociale con esperienze diversificate e complementari in vari ambiti:
- ideazione, gestione e sviluppo di Progetti Giovani e bandi dedicati a giovani, famiglie, adulti;
- educativa di strada;
- animazione territoriale.
Il comune denominatore di queste esperienze lavorative è lo sviluppo di comunità, come metodo e come obiettivo finale a cui tendere.
Le nostre strade si incrociano quindi nel corso del tempo all’interno del progetto Color Cafè. Ognuno porta con sé le proprie inclinazioni e le proprie visioni, comprendendo che questo singolo progetto è un terreno fertile per pensare anche ad altre tipologie di esperienze e progettualità.
Ed è per questi motivi che nel 2016 si decide di dar vita ad una nuova Cooperativa Sociale, Color Cooperativa, che continui a ragionare sullo sviluppo del Color Cafè e a definire una personale evoluzione del lavoro sociale come Cooperativa.
Le caratteristiche principali del nostro gruppo di lavoro sono:
- età e studi diversi;
- esperienze di molti anni in vari ambiti del sociale;
- vissuti individuali e condivisi;
- una conoscenza solida l’uno dell’altro;
- una sintonia essenziale per lavorare insieme.
Un collaborare insieme che porta le esperienze di ognuno ad arricchirsi e a equilibrasi per rendere ancor più efficace il lavoro svolto, che si sviluppa quindi su più livelli e con l’apporto di diverse visioni e sensibilità.
Siamo abituati ad una relazione reciproca che si nutre di condivisione e confronto, ma anche di discussioni e controversie a volte aspre che hanno sempre l’obiettivo di costruire, non di distruggere.
Cooperare per noi significa infatti apportare il meglio che ognuno può dare, sviluppando i propri punti di forza e sostenendosi nella quotidianità. Una concorrenza leale tra le persone che condividono l’obiettivo di poter offrire il miglior servizio agli altri.
Siamo un team in costante crescita che vuole mantenere le sue radici ampliandosi con nuove idee e prospettive.
Il nostro scopo è rispondere ai bisogni sociali di un territorio, di una comunità. Ci interessa quindi che le persone stiano bene, ci impegniamo per il loro benessere.
A partire dagli adolescenti e dai giovani (con ancora più forza in una prospettiva che li vede “minoranza”).
L’attenzione si concentra poi su chi è in difficoltà (pur prediligendo l’azione sulle cause).
La salvaguardia dell’ambiente, la giustizia sociale e l’attenzione a ciò che accade nelle diverse parti del mondo sono parte del nostro agire. Tutto è in relazione (ecologia integrale).
Rifacendoci al nostro logo… noi cerchiamo di fare semplicemente la nostra parte.
Il nostro modo di operare ha come riferimento una parola a cui ci ispiriamo quotidianamente: accoglienza. Dal verbo accogliere che significa ricevere qualcuno o qualcosa (etimologicamente da accolligere e da colligere= raccogliere insieme). L’accoglienza è per noi uno stile di lavoro. Corrisponde ad una predisposizione all’apertura: ciò che viene raccolto o ricevuto viene fatto entrare. Ma accogliere vuol dire, anche, mettersi in gioco: chi accoglie rende partecipe gli altri di qualcosa di proprio.
Il nostro riferimento metodologico principale è l’approccio dello Sviluppo di comunità: una prospettiva che, a partire dalle risorse e dalle competenze localmente presenti in un determinato contesto sociale, mira a farle emergere e valorizzarle affinché esse siano maggiormente in grado di rispondere alle questioni che originano all’interno della comunità stessa (empowerment di comunità). Adottare un approccio community oriented significa affrontare la questioni che cogliamo nel nostro territorio non tanto come “problema da risolvere” ma come risorse da valorizzare.
Lo Sviluppo di comunità considera la persona come soggetto attivo, storicamente, culturalmente e socialmente situato, le cui competenze trovano la loro possibilità di attuazione in uno specifico contesto territoriale, che pone vincoli e impedimenti, ma offre anche opportunità e risorse in modo ineguale tra i singoli individui. Gli esseri umani sono visti come agenti sociali che costruiscono significati nella loro interazione con gli altri.
Ci contraddistingue anche una predisposizione alla lettura di quanto accade nel territorio in cui viviamo, sensibilità che ci pone in ascolto delle dinamiche in atto e dei punti di vista degli attori sociali della comunità stessa. Nel lavoro progettuale prestiamo attenzione all’ambiente, al contesto, alla complessità in cui persone e soggetti differenti vivono la quotidianità: prediligiamo la dimensione dell’informalità. Agiamo in un’ottica di promozione del benessere lavorando per rivitalizzare i processi di partecipazione affinchè la comunità stessa sia in grado di riconoscere le proprie necessità e di acquisire e/o mobilitare le risorse necessarie per soddisfarli.
Crediamo nella costruzione di reti sociali, in quanto processo che consente l’instaurarsi di relazioni significative tra le persone, permettendo di sviluppare progetti integrati e multidimensionali. Si tratta di promuovere la produzione di nuove narrative che rendano pensabili nuovi ruoli per gli individui e i gruppi sociali e creino nuove basi di legittimazione del cambiamento.
Tutto questo è sostenuto da un’equipe multidisciplinare che permette la realizzazione di interventi integrati.